Ep. 4 – L'oggetto trovato – con Eva Macali

 

Nel quarto episodio di SONRO si parla di vocazione all’assemblaggio e di oggetti trovati con l’artista Eva Macali. L’opera Irradia vede lo studio visuale della sezione aurea mescolarsi con l'utilizzo del suono per un’installazione radiofonica nella quale l'artista enumera in diverse lingue i numeri della sequenza di Fibonacci. Macali utilizza ancora la propria voce in Underwater Godzilla, dove le parole di una poesia diventano incomprensibili se recitate sotto le acque del Mar Baltico. L'Oggetto trovato si può anche scovare nell'altro: lo dimostrano progetti di raccolta partecipativa di materiale sonoro, come quello di Rava Vavara.

 

 

Opere citate: Broadcasting BouquetUnderwater GodzillaFederica Carmen Santoro come Billie Holiday da Rava VavaraGar

 

 

 

 

 

Ep. 2 – Suoni non udibili – con Alessandro Sciaraffa

 

Nel secondo episodio di SONRO Podcast Alessandro Sciaraffa ci racconta la sua ricerca sui suoni normalmente inudibili all’orecchio umano, che si rendono ascoltabili grazie alla tecnologia della registrazione.  Da anni lavora ad installazioni che prendono spunto da ricerche nel campo dei suoni cosmici, come quelli delle aurore boreali.

 

 

Opere citate: Solo RadioUn raggio di soleArrivo alla baseColonna sonora di BormidaRadio Defunti Aurora

 

 

 

 

 

 

 

Ep. 3 – Il paesaggio sonoro – con Luca Pancrazzi

 

Nell’episodio tre si chiacchiera con Luca Pancrazzi di ricerca acustica, opere multimediali e paesaggio sonoro – soundscape in inglese – che coincide con l’ambiente acustico percepito dagli esseri umani in un certo contesto. Oltre agli ascolti e alle domande tecniche, affrontiamo l’opera Temples, del 2003, un lavoro che porta i suoni della strada all’interno di un museo, e tocchiamo il tema della performance con l’opera del 2017 OneCarBand, dove l’artista fa risuonare, letteralmente, un’automobile.

 

 

Opere citate: In Onda (2000) – Carborundum Dub (2001) – Temples (2003) – OneCarBand (2017)

 

 

 

 

 

 

Ep. 1 – La Voce – con Nina Carini

 

Nella prima puntata di SONRO Podcast si tratta la registrazione della voce come concetto di forza espressiva anche nell’assenza della parola. Nina Carini indaga il tema della voce della natura e degli animali. Si affrontano con lei aspetti tecnici e poetici, ascoltando alcuni dei brani scelti dal suo repertorio di installazioni.

 

 

Opere citate: I confini di Babele (2018) – Hoquetus (2021) – The indeterminacy of an encounter (2021) – Effata (2017)

 

 

 

 

 

 

PODCAST

Le prime puntate del podcast Suono Ogni Notte nel Rovescio dei miei Occhi sono nate da un’idea di Michela Eremita, e sono state scritte e presentate da Pierluigi Pusole, Edi Guerzoni e Marzio Zorio.

 

Il programma ha continuato ad esistere e si è dedicato a quelle artiste e artisti che hanno sperimentato con il suono nella loro ricerca.

 

Le puntate seguono i diversi temi scaturiti dallo scambio con artiste e artisti che sperimentano con il suono, con parallelismi e differenze tra loro. Tra una domanda tecnica e il racconto di com’è nata un’opera, si affronterà il mondo del suono dal punto di vista della pratica artistica contemporanea più eclettica.

 

 

I primo quattro episodi sono stati sostenuti/prodotti da SienaInContemporanea